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Just in time e logistica: cos’è e caratteristiche della gestione lean
Nel settore della logistica vengono applicate diverse modalità di gestione e processi per l’ottimizzazione del lavoro, tra cui il Just in Time, un modello gestionale ideato dal brand Toyota negli anni ’50, ma ancora attualissimo e assai efficace.
Leggi il nostro approfondimento e scopri subito che cos’è la logistica Just in time, i vantaggi, quando nasce e come funziona questo particolare modello gestionale di lean production!
Il modello Just in time: significato e origini
Come accennato in precedenza, il modello Just In Time fu introdotto da Toyota negli anni ’50, inizialmente in ambito produttivo, per assumere nel tempo, particolare valore anche in logistica.
Con il termine Just in Time, in italiano “giusto in tempo” o anche “al momento giusto”, si indica un insieme di concetti attribuibili alla lean production, il cui significato è: una tipologia di gestione adattabile a tutti i settori e aree aziendali, che pone il focus sull’abbattimento degli sprechi al fine di creare processi standardizzati eccellenti a basso costo con il contributo delle persone.
Ed ecco che quindi il Just In Time promuove e punta ad una virtuosa gestione delle risorse e alla riduzione degli sprechi.
Come si applica il modello Just in Time
Il metodo Just In Time si basa sulla logica pull, ovvero una tipologia di produzione in cui si cerca di produrre esattamente ciò che richiede il mercato, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo.
Questo modello, laddove applicato in modo corretto e scrupoloso, consente di preparare le quantità di prodotti richieste dal cliente finali, in tempi brevissimi.
I vantaggi del metodo Just in Time
Il modello JIT offre una serie di incredibili vantaggi, tra cui:
- l’abbattimento dei costi di stoccaggio: producendo unicamente il necessario, le merci in stock diminuiscono così come i costi legati al periodo di fermo in magazzino;
- la riduzione del rischio di obsolescenza del prodotto;
- una maggiore capacità di reazione dell’azienda rispetto ai repentini cambi di mercato.
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Le condizioni ideali per applicare il metodo JIT
La filosofia Just in Time è assai efficace ma l’implementazione del suo metodo prevede il rispetto di alcuni requisiti, tra cui:
- una perfetta coordinazione tra fornitori, produttori e clienti, un flusso continuo e costante di informazioni ed una rigorosa organizzazione;
- l’affidabilità del fornitore la cui scelta deve essere ponderata ed effettuata su criteri ben precisi;
- l’implementazione di tecnologie ed innovazioni che rendano fluido il processo di produzione e che sappiano reagire in modo positivo ad eventuali aumenti rispetto alla domanda.
Il modello Just in Time applicato al magazzino
Un magazzino organizzato secondo il metodo Just In time è snello e ben organizzato e presenta caratteristiche tipiche:
- le distanze che devono percorrere gli operatori sono ridotte e viene applicato l’utilizzo di nastri trasportatori per ottimizzare i tempi;
- il magazzino presenta accessi strategici che facilitano le fasi di ricevimento e spedizione delle merci;
- l’automazione è d’aiuto nell’organizzazione e nella produzione;
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Il Just in time minimizza gli sprechi nella logistica
La modalità Just In Time è una tecnica che minimizza gli sprechi di risorse e aiuta a rinnovare gli articoli in funzione della domanda di un mercato sempre variabile.
Si tratta di un modello che presume un particolare atteggiamento mentale da parte di tutti gli attori coinvolti, un modus operandi che tende a ricercare un flusso operativo essenziale e che, soprattutto, si allontani dall’orientamento classico che vede le scorte in magazzino come una fonte di sicurezza e non un chiaro segnale di inefficienza.